Psicoterapia online

Nessun terapeuta rinuncia al contatto con il paziente con la possibilità di coglierne movimenti, mimica, sfumature di ogni tipo. Tuttavia l’evoluzione dell’informatica ci ha messo a disposizione molti strumenti che si sono rivelati efficaci anche per noi medici. Infatti ci si è resi conto quando la pandemia ha infuriato che i pazienti non potevano essere abbandonati, per cui abbiamo fatto ricorso alle nuove tecnologie.

Il colloquio psicologico può essere effettuato in video conferenza via Skype o con altri social sulla base della scelta del paziente. E’ possibile portare avanti o iniziare una psicoterapia a tutti gli effetti raggiungendo obiettivi e traguardi senza fermarsi.

Naturalmente qui si gioca la maturità terapeutica e l’esperienza dello psicoterapeuta soprattutto con i pazienti più manipolatori. Studi negli Stati Uniti ne hanno dimostrato l’assoluta efficacia, infatti è del 2020 l’accettazione da parte del sistema sanitario e delle famose assicurazioni che si sono sempre rifiutate di pagare la psicoterapia non effettuata in studio, quando utilizzavano mezzi di questo tipo, e hanno accettato di equipararla efinitivamente a quella di presenza, lasciando fuori quelle via e-mail o quelle telefoniche.


Al di là della pandemia teniamo presente che la psicoterapia online ci viene incontro in molte situazioni difficili in cui si creerebbero dei vuoti: periodi di ricovero in ospedale, se il paziente si sposta fuori o all’estero per lavoro, se è fuori sede e i familiari non lo possono accompagnare tutte le volte creando così una terapia framemntaria, se è bloccato perché ha i bambini con il raffreddore. Insomma non possiamo negare che è una risorsa per pazienti e terapeuti.
Io l’ho ampiamente esperita con i miei pazienti in fase lockdown e i risultati sono stati eccellenti.